“Con l’avvicinarsi del nuovo anno, siamo entusiasti di presentare la nostra ultima linea di abbigliamento e di collaborare con personalità influenti come la tua. Noi di SHEIN ammiriamo il tuo entusiasmo per il nostro brand e crediamo che il tuo pubblico apprezzerebbe le nostre prossime collezioni. La nostra campagna influencer 2025 è pensata per presentare i nostri ultimi arrivi e saremmo lieti di averti a bordo. Offerta di collaborazione:

  • Pacchetti mensili con 10 articoli omaggio a scelta dalle nostre ultime collezioni
  • Codice sconto esclusivo (15%) per i tuoi follower
  • Shoutout e repost sul nostro profilo Instagram (oltre 20 milioni di follower) e sul nostro sito web
  • Potenziali opportunità per contenuti sponsorizzati, eventi e collaborazioni di prodotto

Per procedere, ti preghiamo di fornire:

  1.  La tua struttura tariffaria per i post per il 2025 (incluse le tariffe per Instagram, TikTok, YouTube e altre piattaforme pertinenti)
  2. Le piattaforme social su cui sei attivo, inclusi i nomi degli handle e i dati demografici del pubblico

Risposte tempestive garantiranno un processo di collaborazione fluido. Il nostro team si impegna a supportare la creazione dei tuoi contenuti e a promuovere la tua influenza presso il nostro pubblico globale. Non vediamo l’ora di ricevere un tuo riscontro e di valutare le possibilità di collaborare insieme nel 2025.

Truffa Shein per influencer

“Sei stata scelta da Shein!” – Dentro la truffa via email che ha ingannato centinaia di influencer

Ecco la mail che mi è arrivata la settimana scorsa, con tanto di firma e di canale ufficiale.  A prima vista mi sembra una cosa seria, tanto che mando tutte le informazioni richieste e contratto sul prezzo dei post, che reputo troppo basso per il mio engagment.  La risposta non arriva a tardare.  “Grazie per la tua tempestiva risposta. Siamo lieti di confermare che le tue tariffe sono in linea con i nostri standard e il nostro budget per la nuova linea di abbigliamento”, confermando di seguito, senza battere ciglio, il budget da me richiesto per la collaborazione. Comincio però ad insospettirmi, perchè nelle mail successive cambiano non solo le firme finali, ma addirittura le date. Nella prima mail infatti i diritti riservati erano del 2024, nelle seguenti diventano 2025, e Lisa si trasforma in Amanda, per poi diventare un utente anonimo.  Decido di continuare però a rispondere, reggendo il gioco.

Truffa Shein per influencer

Mi chiedono dunque di selezionare ben 10  articoli dal loro sito web. Il sito menzionato tra parentesi però non rispecchia l’url dell’effettivo sito, e contiene una “m” seguita da un punto, prima della parola Shein. Infatti cliccandoci su non si viene reindirizzati sul sito di Shein, ma su una singola schermata su cui non è possibile fare azioni. Uno screenshot. Chiedono inoltre di pagare in anticipo le spese di spedizione, ma solo il primo mese, e sottolineano che verranno rimborsate alla ricezione dell’ordine. Nessun’azienda e nessun brand chiede all’influencer di pagare le spese di spedizione per l’invio di prodotti. Questo è il segno distintivo che c’è una truffa in corso. Non demordo però, e voglio capire fino a dove vogliono arrivare. Mi mandano in documento contrattuale, ben fatto devo dire, ma che manca di referenze nella parte finale. Non c’è infatti un nome o una carica gestionale di riferimento, ma solo una firma illegibile. Allego screen.

 

Truffa Shein per influencer L’illusione perfetta

Beh, devo ammettere che la truffa è stata articolata davvero in maniera perfetta, e soprattutto “appetibile” per gli influencer che sono alle prime armi, completamente a digiuno di collaborazioni e di pratica nel settore. Chiunque, da esordiente, ci sarebbe cascato.  Io decido di continuare in questa farsa e allego contratto senza intestazione, e con una firma illegibile.  Le risposte arrivano davvero in breve tempo, poichè sicuramente ansiosi di concludere la trattativa ed intascare i soldi della spedizione. Subito arriva una nuova mail, quella fatale per loro. Scrivono infatti che ricevono pagamenti in Cashapp, PayPal, Zelle, Chime Bitcoin o Gift Card. Orsù!!!!

Truffa Shein per influencer

Rispondo subito che nel contratto è specificato che le transazioni vengono eseguite in euro, e che non sono menzionati questi tipi di pagamento. Scrivo loro che voglio fare bonifico bancario. Mi arriva immediatamente la risposta, ma l’iban appartiene ad una persona fisica e non al brand Shein!

Truffa Shein per influencer

Ribatto dunque, chiedendo come mai io debba fare un bonifico ad una persona, e non al brand con cui dovrei iniziare la collaborazione. La risposta è: ”

Il marchio accetta pagamenti solo tramite Bitcoin o PayPal.
Se questo metodo di pagamento non è disponibile, il marchio ha accolto la tua richiesta 
di apertura di un conto bancario.

Ti informiamo che questo pagamento è monitorato da Shein. 
Attendiamo con ansia una tua risposta in merito.

 

 

Ok. Allora, visto che è possibile fare transazioni su PayPal, chiedo gli estremi per poter usufruire di questa soluzione. Ed ecco che arriva subito un’altra mail, con un conto PayPal intestato di nuovo ad una persona fisica e non al brand in questione. Decido quindi di concludere il gioco e di mandare l’ultima mail, avvisando che avrei inoltrato tutta la conversazione alla Polizia Postale, perchè ho capito che si tratta di una truffa.  Et Voilà…spariti!

Truffa Shein per influencer

Truffa Shein per influencer. Il nuovo volto della truffa digitale

Questo non è  un caso isolato. A partire dalla fine del 2023 un’ondata di truffe via email ha iniziato a colpire influencer di piccola e media portata, con un target ben preciso: creatori digitali tra i 18 e i 40 anni, attivi nel mondo della moda, beauty, travel e lifestyle.

Secondo un’indagine condotta da un gruppo di esperti in sicurezza informatica, le e-mail false presentano queste caratteristiche:

  • Mittenti “credibili” (es. @shein-collab.com, @shein-pr.net, @sheinpartners.co).
  • Layout curato con grafica identica alle email originali del brand.
  • Tono personalizzato (“Amiamo il tuo stile”, “Il tuo profilo ci ha colpiti”).
  • Link a pagine phishing che imitano perfettamente il portale Shein Creator, ad esempio.
  • Richiesta di login tramite Instagram o Google, per rubare credenziali.

Una truffa sofisticata, costruita con attenzione ai dettagli, pensata per ingannare non solo gli utenti comuni, ma anche chi ha familiarità con il marketing digitale. Shein, dal canto suo, ha diffuso alcune linee guida:

“Le nostre collaborazioni ufficiali avvengono solo attraverso il nostro sito ufficiale e indirizzi email con dominio @shein.com. Invitiamo tutti a diffidare da messaggi provenienti da fonti sospette.”

Ma il problema resta: i truffatori si evolvono più velocemente delle misure preventive.

Psicologia dell’inganno

Perché così tante persone cadono nella trappola?

“Queste truffe si basano su un principio semplice ma potentissimo: il sogno di essere riconosciuti. I creator vivono di attenzione e legittimazione. Quando arriva un’offerta, il cervello è portato a crederci. È una truffa emozionale prima ancora che tecnica.”

Inoltre l’email è uno strumento ancora oggi sottovalutato in termini di rischio. Mentre i social sono spesso visti come pericolosi, l’email mantiene un’aura di ufficialità. È proprio lì che colpiscono i truffatori più astuti.

Truffa Shein per influencer. Come difendersi

Dopo la disavventura ho deciso di raccontare la mia esperienza in questo articolo, sperando che sia di aiuto e di supporto agli influencer che giornalmente vengono “bombardati” da false richieste di collaborazioni. Sostanzialmente bisogna tener conto di alcuni fattori importanti, utili a riconoscere le richieste legittime da quelle fasulle.

Riconoscere una collaborazione fasulla via email

✅ COSA CONTROLLARE:

L’indirizzo email del mittente: collaborazioni vere arrivano solo da email ufficiali con dominio aziendale.

    • ✅ Esempio legittimo: @shein.com, @zara.com
    • 🚫 Sospetto: @shein-collab.net, @gmail.com, @sheinpromo.info

👉 Cerca l’email su Google per vedere se è già segnalata come truffa.

Il tono dell’email: attenzione se l’email:

    • È troppo generica (“Ciao carissima” senza nome)
    • Contiene emoji e toni entusiasti eccessivi
    • Promette troppo senza dettagli (es: “ti invieremo prodotti gratis e pagheremo €1000”)

Link sospetti: se ti chiedono di cliccare un link per “registrarti”, “accedere con Instagram” o “scaricare il contratto”, non farlo subito.

    • ✅ Passa il mouse sopra il link (senza cliccare): il dominio deve essere quello ufficiale del brand.
    • 🚫 Se vedi bit.ly, weebly, notion.site, insta-login.com, è phishing al 99%.

Documenti e allegati: molti truffatori mandano file Word o PDF infetti, o contratti falsi.

    • ✅ I veri brand usano Google Docs, Dropbox ufficiali o ti danno accesso a portali privati.
    • 🚫 Non aprire mai allegati da mittenti sconosciuti.

Contatti e firme: le email serie hanno:

    • Nome e cognome dell’addetto
    • Ruolo preciso (es. PR Manager)
    • Numero di telefono aziendale
    • Link a sito ufficiale o LinkedIn
  • Le truffe di solito hanno firme generiche: “Marketing Team”, “SHEIN PR Team”, senza contatti verificabili.

Riconoscere una collaborazione fasulla via Instagram, TikTok, o altri social

✅ COSA CONTROLLARE:

Verifica del profilo

    • ✅ Profili ufficiali hanno la spunta blu e migliaia/milioni di follower.
    • 🚫 I profili fake hanno spesso:
      • Pochi post
      • Followers finti
      • Username strani o simili all’originale (es: shein__official__collab)

DM sospetti

  • I messaggi-truffa spesso dicono:

    “Amiamo il tuo profilo! Scrivici a sheinprcollab@gmail.com per ricevere prodotti!”

    • ✅ I veri brand di solito:
      • Ti contattano tramite un profilo verificato
      • Ti chiedono un’email per inviarti la proposta formale
      • Oppure ti rimandano a un portale creator ufficiale

Link in DM: se ti inviano un link per accedere al tuo Instagram o compilare un form:

    • 🚫 NON cliccarlo. È quasi sempre phishing.
    • ✅ Se sei in dubbio, chiedi direttamente: “Potete mandarmi un’email ufficiale con più dettagli?”

Pressioni e urgenze

  • Frasi come:

    “Hai solo 24h per accettare l’offerta!” “Se non clicchi ora, perdi il contratto!”

    🚩 Sono segnali tipici di truffa. Le aziende vere non mettono fretta.

Chi ha già collaborato davvero con loro?

  • Cerca su Google o TikTok: “Shein collaboration real experience” o “brandname + fake collab”
  • Controlla se creator affidabili hanno mai parlato di quella collaborazione.

Checklist finale: 10 segnali di una collaborazione fake

Segnale Sicurezza
❌ Email da Gmail o dominio strano 🚨 Allerta
❌ Link che porta a pagine simili a Instagram 🚨 Altissimo rischio
❌ Profilo social senza spunta blu 🚨 Sospetto
❌ Proposta generica e senza dettagli ⚠️ Poco professionale
❌ Richiesta password/login 🚨 MAI fare
❌ Urgenza o pressione a rispondere subito 🚩 Tattica classica
❌ Allegati strani o file Word non richiesti ❌ Evita di aprirli
✅ Email con dominio ufficiale (@nomeazienda.com) ✅ Più sicuro
✅ Presenza su LinkedIn/Sito Web dell’addetto ✅ Professionale
✅ Ti conoscono davvero (citano contenuti specifici) ✅ Possibile legittimità

🛡️ Cosa fare se hai dubbi?

  1. Non rispondere subito
  2. Cerca recensioni sul brand/profilo/email
  3. Chiedi consiglio a gruppi di creator (es. Telegram, Reddit, Discord)
  4. Controlla se esiste un portale creator ufficiale (es. Shein Creator)
  5. Segnala il profilo o la mail se hai certezza che sia truffa

Il lato oscuro del sogno social

Quello che emerge da questa disavventura è una realtà poco raccontata: la vulnerabilità degli influencer “minori”, quelli che stanno crescendo, ma non sono ancora abbastanza grandi da avere agenzie, uffici stampa, legali. Sono la fascia perfetta per i truffatori: ambiziosa, esposta, poco protetta. Imparate a diffidare, anche se è deprimente. Controllate sempre le fonti ufficiali e non condividete mai informazioni personali, se non siete sicuri della fonte.

Truffa Shein per influencer

La truffa della falsa collaborazione Shein via email è solo una delle tante insidie che popolano il mondo digitale. Ma il suo successo dimostra quanto facilmente il desiderio di visibilità, riconoscimento e successo possa diventare il varco perfetto per le frodi più sofisticate. Serve più consapevolezza. Serve più educazione digitale. E forse serve anche ammettere che, dietro ogni filtro e hashtag, c’è una persona reale. Che sogna. Che spera. E che, a volte, viene fregata.

Post Scriptum:

Vuoi verificare se un’email che hai ricevuto è sospetta?

📌 Prova questi strumenti gratuiti:

E se sei stato vittima di una truffa, contatta immediatamente:

 

Please follow and like us:
Pin Share